Il pagamento a rate sull’ecommerce è un’alternativa sempre più frequente ai classici metodi di pagamento, quali carta di credito, pagamento alla consegna e Paypal.
Ma come funziona e quali sono i vantaggi per il consumatore e per chi gestisce l’ecommerce?
Innanzitutto è doveroso fare una premessa. Il sistema di pagamento rateale nasce sopratutto per tutte quelle piattaforme ecommerce che vendono servizi, trattamenti e interventi medici ricorrenti, ovvero tutte quelle “esperienze” che durano nel tempo e che possono eventualmente non essere più erogate in caso di mancato pagamento.
Al tempo stesso un ecommerce che vende prodotti per il B2B può realizzare un accordo con le aziende clienti grazie al quale inviare a cadenza mensile una fornitura di prodotti necessaria per l’attività dei propri partner.
Grazie a PayFee, l’innovativo sistema per la gestione dei pagamenti automatizzati mediante il prelievo automatico dalla carta di credito del cliente, è possibile dilazionare i pagamenti – ad esempio – di pacchetti benessere, trattamenti di bellezza, parcheggi o corsi di aggiornamento online venduti mediante l’ecommerce.
Prodotti in abbonamento che prevedono cicli di incontri reiterati nel tempo e i cui prezzi, troppo spesso, spaventano i potenziali clienti facendoli desistere senza concludere l’acquisto.
In questo modo è possibile abbattere la barriera psicologica del costo troppo elevato, aumentando inoltre lo scontrino medio ed il numero di clienti.
Ogni mese al cliente finale vengono addebitate le spese concordate, mentre il gestore dell’ecommerce non deve far altro che ricevere i pagamenti.
Niente preoccupazioni, niente solleciti, clienti soddisfatti e aumento degli incassi grazie ai pagamenti ricorrenti.
Cosa si può chiedere di più?